L’Unione europea lancia una direttiva anti-plastica che entrerà in vigore il 3 luglio 2021 a difesa di un eco sistema sempre più inquinato.
A maggio 2019, l’Unione Europea ha reso note le nuove norme comunitarie per ridurre i rifiuti marini. Si stima infatti che entro il 2050 la quantità di plastica flottante negli oceani sarà superiore a quella dei pesci che popolano il mare, se non si farà nulla per contrastare e invertire la tendenza. Per questo motivo l’Europarlamento e Consiglio hanno raggiunto un accordo in vigore dal 2021 su una nuova misura che vieta l’uso dei dieci prodotti in plastica che rappresentano circa il 70% dell’inquinamento di spiagge ed oceani.
Stiamo parlando di posate e piatti di plastica, cannucce, bastoncini per palloncini gonfiabili, bastoncini cotonati, palette per miscelare i cocktail, sacchetti di plastica osso-degradabile, contenitori di polistirolo espanso per alimenti (ad esempio i bicchieri utilizzati per le bevande calde in Inghilterra e America).
Rimangono esclusi a sorpresa i bicchieri in plastica, nello specifico quelli bianchi di polistirolo sottile, quelli che scrocchiano e si fessurano fra le dita, oppure quelli trasparenti di polipropilene, dalla consistenza più morbida e tenace.
Le altre plastiche usa e getta che rimangono consentite, dovranno avere un’etichetta chiara e standardizzata in cui saranno riportate le indicazioni su smaltimento, impatto negativo sull'ambiente e sulla presenza di plastica. Tra i vari imballaggi ci sono pacchetti e involucri (ad esempio, per patatine e dolciumi), contenitori e tazze per bevande, prodotti del tabacco con filtro (come i mozziconi di sigaretta), salviette umidificate, palloncini e borse di plastica in materiale leggero.
Saranno i produttori a dover coprire in parte i costi di gestione e bonifica dei rifiuti ed allo stesso tempo potranno beneficiare di incentivi per lo sviluppo di alternative meno inquinanti.
L'impegno di Propac
In questo scenario Propac ha introdotto nel suo catalogo una linea di prodotti monouso bio & compostabili in polpa di cellulosa firmata Usobio.
Si tratta di una linea di stoviglie creata con nuovi materiali ecocompatibili sempre più performanti e con un decrescente impatto ambientale; uno fra tutti, il Mater-Bi®, innovativo biopolimero di produzione italiana realizzato da Novamont Spa, di cui Usobio è licenziataria.
Posate e bicchieri per bevande calde sono realizzati in Mater bi resistenti al calore (utilizzabili nel forno a microonde) e al freddo (utilizzabili anche in congelatore) e all’acqua.
Completa la gamma una linea di piatti in polpa di cellulosa resistente al calore, al freddo e all’acqua (adatta quindi (per cibi liquidi caldi e freddi). Le stoviglie potranno dunque esse smaltite a fine pasto insieme agli avanzi di cibo ed andranno poi a creare fertile compost ritornando alla terra senza rilascio di sostanze inquinanti.
L’ideale per la ristorazione veloce, fiere, sagre ed eventi sempre più soggetti a rigidi controlli.